Finalmente febbraio, il mese del festival di Sanremo. Come ogni anno, grandi attese e polemiche, per i cantanti che hanno scelto di non partecipare in gara e per quelli esclusi. Io sono un musicista e comunque sia, sarò incollato davanti al televisore; mi basterebbe sentire dei bei brani, che siano anche ricercati armonicamente, poi se il brano più interessante, orecchiabile, è cantato da un giovane, ben venga. Vorrei ricordare a tutti, che qualunque brano ha dietro di se un lavoro immenso. Detto in parole povere, ogni brano è composto sia musicalmente, sia come testo, poi è arrangiato, operazione questa non facile perché ogni strumento (batteria, basso ,chitarra, fiati ,tastiere ,archi, cori), deve essere valutato dal musicista, in modo tale che non vada in contrasto, ne ritmicamente, ne esteticamente, con gli altri strumenti. Questo per dire che ogni brano merita rispetto. In questo periodo oltre al festival, tiene banco anche la politica. Non mi dilungo sui fatti, perché, grazie ai mass media, li conosciamo tutti, spero solamente che si riesca a pensare di più al popolo, ai lavoratori, ai giovani e ai pensionati. Non occorrono promesse esagerate che poi, non sono mantenute, per tanti motivi. Alla prossima. Ciao.
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