La musica si studia, si ama, si vive, si soffre per e con lei. La musica ti porta nella sua orbita, ogni musicista è costretto a girarle intorno e a essere legato a lei, come un pianeta di un sistema solare, gira intorno al proprio sole. Possiamo paragonare il rapporto che c’è fra la musica e il musicista, a quello esistente in una coppia d’innamorati, oppure fra due molecole d’idrogeno e una d’ossigeno. Se queste molecole sono legate insieme, formano l’acqua (H2O), altrimenti rimangono due elementi separati. L a musica da soddisfazione, è gratificante, però richiede impegno, applicazione, talento da parte del musicista. Questa materia è bella anche per questo. Un mondo privo di musica non potrebbe esistere, infatti, troviamo quest’arte nella colona sonora dei videogiochi, nei film, nei siti internet, usiamo delle composizioni anche per le suonerie dei telefonini e abbiamo sensazioni sonore negli spot televisivi. Possiamo definire la musica, come un insieme di suoni, combinati fra loro in modo variabile secondo delle regole. Questa materia, è un’arte nobile, forse è la più complicata. W la musica. Ciao.
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